Quando ti occupi della messa in servizio di un climatizzatore un passo importante è svuotare l’impianto attraverso un vuoto molto spinto. In questo modo avrai la certezza di eliminare tutti i residui di umidità, olio e gas per procedere correttamente alla ricarica del climatizzatore. Grazie ai gruppi manometrici, compatibili con i vari tipi di gas, come R22, R407C, R32, R410A, R407C, R134A ecc…, potrai misurare il vuoto in modo semplice e rapido.
Vediamo dunque, con l’ausilio dei tecnici di Assistenza Condizionatori Firenze, cos’è un manometro e come funziona.
Manometri climatizzatore: caratteristiche generali e tipologie
Un manometro di tipo analogico è composto da un collettore con diversi attacchi provvisti di rubinetti. In particolare, gli attacchi sono da 1/4 pollici per le tubazioni e da 3/8 pollici per la pompa del vuoto. Nel caso di gas R410A gli attacchi sono da 5/16 pollici per le tubazioni e da 3/8 per la pompa del vuoto.
Il componente di colore blu è il manometro di bassa pressione (con fondo scala di 15 bar), mentre il rosso è quello di alta pressione (con fondo scala di 35 bar). I tubi per vuoto e carica sono equipaggiati con un rubinetto o una valvola di chiusura, in modo da evitare eventuali perdite di gas quando devi staccare il tubo.
Oggi puoi anche trovare manometri digitali che offrono misurazioni più precise rispetto a quelli analogici. Grazie alle funzioni di misurazione e ai sensori integrati, questi dispositivi evitano comparazioni manuali e rilevano risultati immediati.
Manometro climatizzatore: come usarlo?
Agendo sul manometro del climatizzatore potrai eseguire il vuoto all’interno del circuito A questo riguardo dovrai munirti di una pompa da vuoto, da usare per circa 10 minuti e seguendo le istruzioni riportate dalla casa produttrice, in modo da abbassare la pressione a 0 bar sul manometro della pompa.
Spenta la pompa, dovrai verificare che la pressione all’interno del circuito non aumenti, perché altrimenti significa che c’è la presenza di aria, dunque allenta le giunzioni, poi serrale nuovamente e ripeti l’operazione di vuoto. Controlla e cambia all’occorrenza l’olio nella pompa del vuoto prima di ogni utilizzo. L’olio, infatti, serve per assorbire ogni traccia di sporco che si accumula nel circuito del condizionatore.
Ricorda che non puoi caricare il circuito del tuo condizionatore se non elimini l’umidità, che altrimenti comprometterebbe non solo il lavoro del compressore ma anche la qualità del gas. Quest’ultimo deve essere inserito nell’unità esterne solo dopo aver collegato i tubi e poi il vuoto. Cosa succede se non hai una pompa da agganciare al manometro per fare il vuoto? In questo caso devi allentare la bocchetta dell’unità esterna e aprire la valvola per fare uscire il gas.
In questa fase devi prestare attenzione a non sprecare il gas refrigerante, che come ben sai ha un costo. Inoltre non dovrai oltrepassare il limite massimo di gas riportato nell’unità esterna o nel libretto d’uso del climatizzatore.
Quasi tutti i modelli di manometri per climatizzatore presentano una scala negativa che indica il valori di vuoto all’interno dell’impianto. Considerati la dimensione della scala e la non sufficiente sensibilità del vuoto, il manometro deve essere utilizzato con la massima cautela anche perché non sempre offre rilievi precisi. Spesso infatti i manometri analogici vengono impiegati per verifiche indicative sulla tenuta. In mancanza di esperienza sul campo, al fine di evitare danni all’impianto, ma soprattutto per ragioni di sicurezza, è sempre meglio rivolgerti ad un installatore professionista. L’intervento, che solitamente si volge in tempi brevi, non richiede un costo eccessivo.
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