La preparazione dei dipendenti nel settore delle pulizie professionali

La preparazione dei dipendenti nel settore delle pulizie professionali

Nel settore delle pulizie – ma tutto sommato anche in tanti altri settori – il valore dell’introduzione di un nuovo dipendente al suo datore di lavoro non dovrebbe mai essere sottovalutato. Molti studi sono stati forniti nel corso degli anni considerando l’impatto sull’individuo di un’induzione efficace e le conseguenze di un’esperienza negativa. Se consideriamo i costi relativi alla sostituzione del personale che si è dimesso in seguito a un cattivo inizio, le risorse spese per fornire una formazione efficace sono ben giustificate.

Le imprese di pulizia di Roma e provincia, così come quelle di tante altre regioni, generalmente riconoscono i benefici dell’induzione, ma essa può diventare vittima di un’applicazione insufficiente, specialmente quando ci sono altre pressioni esterne – un manager impegnato e preoccupato da esigenze operative o un processo che non è adatto allo scopo. Fornire una corretta formazione può essere interpretato in diversi modi che variano da azienda ad azienda, ma essenzialmente lo scopo è quello di sostenere il dipendente nell’adattamento al suo nuovo ambiente di lavoro.

Quando si tratta di operatori delle pulizie, questo è di fondamentale importanza, tanto più che il bacino d’impiego diminuisce. Come riferito nel rapporto del British Cleaning Council (BCC) sull’industria delle pulizie del marzo 2020 (NB, impatto pre-pandemia) molte migliaia di ruoli lavorativi saranno creati ma con una carenza cronica di individui pronti a prenderli.

Si osservino i vari modelli per l’industria delle pulizie e per il singolo operatore in particolare. C’è un indicatore chiave nel raggiungimento dell’ISSA Cleaning Industry Management Standard (CIMS) dove c’è un requisito obbligatorio per tutti i dipendenti di partecipare a un programma di orientamento specifico del sito con la prova della documentazione scritta del contenuto e del completamento. C’è una chiara definizione nello schema License to Practice del British Institute of Cleaning Science (BICSc) per sostenere vari moduli durante l’induzione come un blocco di costruzione verso un’ulteriore formazione e una carriera nelle pulizie.

Argomenti simili sono coperti nel processo on-line fornito attraverso UhUb, dove il facile accesso per gli individui a distanza è stato reso più evidente negli ultimi tempi con molte meno opportunità faccia a faccia.

Molte organizzazioni di servizi di pulizia forniscono anche la propria induzione su misura in modo chiaro, professionale e talvolta premiato. Tali azioni hanno operato in silos senza uno standard riconosciuto per l’industria.

Il comitato di pulizia della British Services Association (BSA) mira a fornire uno standard di induzione di base riconosciuto dall’industria della pulizia a livello operativo. L’intenzione è quella di creare un quadro collaborativo che ogni organizzazione che impiega operatori di pulizia possa sottoscrivere. Questo avrà moduli definiti identificati dove il contenuto potrebbe anche essere ratificato da altri schemi di formazione.

Non sarà un “come fare” prescrittivo, ma una guida per dimostrare le migliori pratiche. È inteso per essere auto-regolamentato, tuttavia non è ancora chiaro come questo sarà controllato.

Mantenere i dipendenti di valore rimane ancora l’obiettivo chiave e comunque questo sia interpretato, il valore dei nostri operatori deve essere in primo piano in ogni azione. Un’accoglienza calorosa e il senso di appartenenza alla squadra saranno fondamentali per costruire motivazione ed entusiasmo.

Author: andreacostante

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