Equilibrio psico fisico nel campo della kinesiologia applicata

Equilibrio psico fisico nel campo della kinesiologia applicata

Come in una casa il termostato mantiene costante il calore dell’ambiente e dell’acqua calda, nello stesso modo i nostri fantastici dispositivi corporei si attivano per mantenere l’omeostasi (equilibrio) che ci aiuta mantenere costantemente la temperatura a 37° C.

Inoltre aiutano a mantenere i giusti livelli di zuccheri nel sangue ma soprattutto nell’attivazione dei vari procedimenti dell’omeostasi, per citare alcuni esempi:

  • farci venire la pelle d’oca per proteggerci da un eventuale ipotermia
  • farci venire sete per non farci disidratare
  • la sensazione di stanchezza per farci capire che stiamo facendo troppo
  • farci sudare per cercare di raffreddare il corpo
  • e tantissime altre funzioni

La parola equilibrio è soprattutto usata nella kinesiologia o chinesiologia (balance), si parla di “avere equilibrio”, di “dare equilibrio” oppure “equilibrare”.

Tramite un’accurata ricerca è possibile incontrare il kinesiologo preparato che non si avvale solo del metodo di indagine ma di molti altri stili curativi e di benessere naturali, ad ogni modo, questa è una tecnica che si avvale e prende il meglio di tutti i metodi naturali di indagine, in contrapposizione alla medicina occidentale chimica (oggi ad esempio molti medici tradizionali iniziano ad utilizzare questa tecnica come metodo ricercativo), per maggiori informazioni e notizie a riguardo entrate direttamente nel sito di Massimiliano Sciannanteno e del suo “metodo K+” www.kinesiologia-riflessologia.com.

Tutta questa disciplina si svolge usando il test muscolare, capire quali muscoli saranno da attivare perché come sempre ricordiamo ogni muscolo fa parte di un circuito “muscolo-meridiano-organo”, quindi se troviamo un circuito che ci da debolezza dobbiamo cercare di riattivarlo ovvero riportarlo in equilibrio.

Quando riacquistiamo il nostro equilibrio fisico emotivo ed energetico, il nostro corpo riuscirà ad affrontare in maniera molto efficace a tutti gli sforzi mentali fisici ed energetici, con un equilibrio completamente diverso da quando eravamo squilibrati.

Le tecniche che sono state ideate e studiate con grande accuratezza, basti pensare alle centinaia di tecniche che la chinesiologia applica oltre ad amalgamarsi con floriterapia, alimentazione, inversioni emotive, tecniche di chiropratica, osteopatia integrata, occorrono per ristabilire l’equilibrio del corpo rafforzando i muscoli “circuito”, che erano in debolezza e correggendo il basso livello di energia.

Sempre una buona regola è ricordare che nessuna di queste tecniche è più importante di un’altra, proprio perché ogni trattamento si basa sulle indicazioni che il nostro corpo ci fornisce con il test neuro feedback dinamico, riguardo a cosa il nostro corpo necessiti in quel determinato momento, che sia un dolore fisico, che sia un problema emotivo oppure nutrizionale.

Tutto questo cammino alla ricerca dell’equilibrio è sempre stato con noi da quando siamo nati, pensiamo a quando un bambino comincia a fare i suoi primi passi e capisce che può restare eretto perché impara a percepire l’appoggio dei piedi sul pavimento, quindi imparerà sempre di più l’affinità del suo equilibrio.

L’uomo nasce per progredire giorno dopo giorno, anno dopo anno, e per fare tutto questo ha sempre bisogno di essere bilanciato, altrimenti gli obbiettivi di vita che si sarà preposto faranno fatica ad arrivare, o se arriveranno, lo faranno con sforzi fisici e mentali da usurarci in maniera graduale ed affatto naturale.

La kinesiologia sistematica applicata si occupa di ristabilire un ordine nel completo disordino fisico, mentale ed emozionale al quale tutti noi, chi più e chi meno, siamo sottoposti.

Author: redazione

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